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Davide Turilli all'Olympic Dream Cup.. OTTIMO RISULTATO!
Un risultato veramente importante per l'atleta triestino dell'ASD Free Spirit Davide Turilli.
Si è svolta al Palarossoni, Ancona, nelle date del 26-27 Aprile 2014 la prima Olympic Dream Cup, competizione voluta fortemente dalla Federazione Italiana Taekwondo, allo scopo di valorizzare i talenti più giovani (cadetti e junior) per costruire la squadra del futuro che rappresenterà l'Italia in ambito Olimpico.
Con la formula di una competizione a squadre si sono afforntate le rappresentative regionali di tutta Italia. La nostra regione a livello di Comitato regionale convive con la realtà veneta, quindi Friuli Venezia Giulia e Veneto hanno preso parte a tale evento come un unica squadra.
Dalle selezioni iniziate a gennaio 2014 che hanno conivolto il nordest italiano sono stati selezionati 2 atleti giuliani: Davide Turilli e Denis Biagi, rispettivamente negli junior -63 kg e -45 kg cadetti. Purtroppo Denis ha dovuto dare forfait per un infortunio procuratosi qualche giorno prima della trasferta ad Ancona. Davide invece è riuscito a prender parte alla sfida anche se usciva da un dolore che gli aveva fatto saltare il test match organizzato il 16 marzo durante lo Sport Expò a Verona. Salito sul quadrato volenteroso di riscattare la magra prestazione dei Campionati italiani all'inizio dell'anno, al primo incontro si trova un'atleta della rappresentativa Pugliese, proveniente dall'illustre vivaio di Mesagne, palestra dalla quale sono usciti atleti del calibro di Carlo Molfetta (Campione Olimpico dei pesi massimi a Londra 2012 per citare solo l'ultimo risultato di livello) e Davide Spinosa (appena laureatosi campione mondiale juniores -67 kg). Il giovane atleta triestino con la sua rapidità e tempismo infiamma il pubblico e riesce a piazzare spettacolari calci in rotazione (mum-dolyo chigy) al viso dell'avversario che lo portano ad una prima entusiasmante e meritatissima vittoria.
L'evoluzione del Taekwondo negli ultimi anni ha sampre favorito maggiormente atleti longilinei dal fisico filiforme e, se già al primo incontro Davide aveva trovato di fronte a sé un atleta alto una testa di più, al secondo incontro si trova di fronte la recente medaglia di bronzo mondiale Juniores Simone Crescenzi, atleta laziale della nazionale Italiana, che, seppur pesando 63 kg, sfiora il metro e novanta. Lo scontro è epico, Davide ha trovato il proprio Golia, e come il Davide biblico, usa l'astuzia, e la rapidità, per mettere in difficoltà un atleta seguito giorno dopo giorno nelle palestre federali supportato dai migliori preparatori, fisici e psicologici. L'altezza dell'avversario non intimorisce Davide che seppur abituato a gestire un atleta più alto di lui, non si poteva di certo immaginare di trovarsi di fronte un atleta di tale altezza e quindi allungo di gamba. Con un'ottima gestione della distanza e sfruttando la sua rapidità e tecnica riesce a mettere in difficoltà Crescenzi. Calci al viso non mancano da nessuna delle due parti. Nessuno dei due si risparmia, poichè significherebbe sconfitta certa, e molto probabilmente per KO. Il combattimento accende il pubblico e la piccola rappresentativa veneto-giuliana sogna l'impossibile fino all'ultimo. L'enorme dispendio di energia che Davide ha dovuto impiegare per gestire le lunghe leve dell'aversario inevitabilmente si fanno sentire... con atleti come Crescenzi una minima distrazione può essere letale. Riesce a piazzare i punti necessari che lo porteranno alla vittoria, anche se negli ultimi scambi Davide aveva ricominciato a reimpostare l'incontro per provare la rimonta. Il percorso di Davide per questa volta si ferma al terzo gradino del podio, fermato da un atleta che andrà facilmente a conquistare l'oro prima del termine per KO.
L'impegno dell'atleta triestino e una prestazione di tale livello fanno ben sperare per il futuro considerando che il Taekwondo è uno sport in grande crescita nella provincie di Trieste e Gorizia.